L’altro giorno mentre viaggiavo in treno sono scattato in piedi felice sulle mie due zampe e ho cominciato a gesticolare per l’allegria e invitare tutti a guardare il paesaggio e a contemplare il crepuscolo che era così bello. Le donne e i bambini e alcuni signori che avevano interrotto le loro conversazioni mi guardavano sorpresi e ridevano di me ma quando sono ritornato a sedere in silenzio non potevano immaginare che avevo appena visto allontanarsi lentamente sul ciglio della strada una vacca morta ben morta senza qualcuno che la seppellisse né che le pubblicasse le sue opere complete né che pronunciasse un sentito e commovente discorso per quanto era stata brave e per tutti i fiotti di latte fumante con cui aveva contribuito al fatto che la vita in generale e il treno in particolare continuassero il loro cammino.

 

DUE PAROLE

Una dozzina di racconti brevi fra cui il famosissimo “Quando si svegliò, il dinosauro era ancora lì.” capolavoro di sintesi ed inventiva all’altezza, se volete, del celeberrimo, non so nemmeno quanto vero, racconto di Hemingway “For sale: baby shoes, never worn”. Augusto Monterosso spazia nella potenza dell’immedesimazione immediata. Come recita la quarta di copertina: “Va bene leggere molto, studiare con impegno, si diceva frequentemente: ma a uno scrittore serve molto di più osservare le persone che leggere i migliori libri.” I suoi racconti lo dimostrano. Nonostante la dimensione surreale e spesso deviante, fortemente comica, è l’umanità dei personaggi che il abitano ad alimentare la sua letteratura.

 

INFO UTILI

100 pagine, un’ora e mezza di lettura circa.
Augusto Monterosso – Opere complete e altri racconti – Omero Edizioni (ISBN 9788896450154)
In copertina: Roger De La Fresnaye – Homme assis – 1914