Bel momento dunque quando ci si mette al tavolo, ma ancora piú bello quando esce la prima spartizione di carte, quando si prendono in mano e si palpano un poco prima di guardarle, come una lettera che può contenere soldi, o l’annuncio di un guadagno, di un amore. Continua a leggere
Autore: lapo
Yuval Noah Harari – Homo Deus
Quando la tecnologia ci permetterà di reingegnerizzare le menti umane, homo sapiens scomparirà, la storia umana arriverà a una conclusione e un tipo di processo completamente nuovo avrà inizio, un processo che le persone come voi e me non possono comprendere. Continua a leggere
Milan Kundera – La lentezza
Che cosa rispondere? Questo forse: che l’uomo curvo sulla sua motocicletta è tutto concentrato sull’attimo presente del suo volo; scisso dal passato come dal futuro; si è sottratto alla continuità del tempo; è fuori del tempo, in altre parole, è in uno stato d’estasi; Continua a leggere
Erich Maria Remarque – Niente di nuovo sul fronte occidentale
Tutto è questione di abitudine, anche la trincea. Questa forza dell’abitudine è anche quella che ci fa, in apparenza, dimenticare così presto. L’altro ieri eravamo ancora sotto il fuoco, oggi facciamo delle buffonate e gironzoliamo nei dintorni in cerca d’avventure, domani saremo nuovamente in trincea. Continua a leggere
Yuval Noah Harari – Sapiens Da animali a dèi
I parassiti organici, come i virus, vivono all’interno del corpo ospite. Si moltiplicano e si diffondono passando da un organismo ospite a un altro, cibandosi di tali organismi, indebolendoli e talvolta uccidendoli. Continua a leggere
Giorgio Bassani – Gli occhiali d’oro
Ai mariti come alle mogli sembrava assurdo che un uomo di quel valore non pensasse una volta per tutte a mettere su famiglia. Continua a leggere
Vladimir Nabokov – Invito a una decapitazione
«Oggi è l’ottavo giorno,» (scrisse Cincinnatus con la matita, che ormai si era accorciata per più di un terzo della lunghezza) «e non solo sono ancora vivo, vale a dire che la sfera del mio io ancora limita ed eclissa la mia esistenza, ma, come qualsiasi altro mortale, non conosco l’ora della mia morte e posso applicare a me stesso una formula che vale per tutti: la probabilità di un futuro è inversamente proporzionale alla sua teorica distanza temporale. Continua a leggere
Leonardo Sciascia – La scomparsa di Majorana
Come tutti i siciliani “buoni”, come tutti i siciliani migliori, Majorana non era portato a far gruppo, a stabilire solidarietà e a stabilirvisi (sono i siciliani peggiori quelli che hanno il genio del gruppo, della “cosca”). Continua a leggere
Vincenzo Consolo – Il sorriso dell’ignoto marinaio
Apparve la figura d’un uomo a mezzo busto. Da un fondo verde cupo, notturno, di lunga notte di paura e incomprensione, balzava avanti il viso luminoso. Un indumento scuro staccava il chiaro del forte collo dal busto e un copricapo a calotta, del colore del vestito, tagliava a mezzo la fronte. Continua a leggere
Emilio De Marchi – Il cappello del prete
Regola generale, per un giornalista un misfatto esiste sempre e specialmente quando si accorge che non esiste. Questo processo del prete ha troppo interessato i nostri buoni lettori perché si possa ora disgustarli con un non farsi luogo a procedere. Continua a leggere