Georges Simenon – Il gatto

marc franz gatto su cuscino giallo

DAL TESTO

Avevano vissuto ciascuno nel suo angolo, ciascuno irritandosi per i gesti, per le inflessioni dell’altro. E alla fine erano giunti a ricavarne un segreto piacere. I bambini giocano alla guerra. Fra loro due, ora, c’era una guerra vera, ancora più appasionante. Ognuno pensava alla morte dell’altro, ognuno, in modo più o meno dichiarato, se la augurava, sperando di sopravvivergli.
Ora Marguerite si era sbarazzata del suo nemico più scoperto, di quel gatto che, con la sua sola presenza, sfidava la stirpe dei Doisee la loro sensibilità. Perché non avrebbe dovuto, un giorno, sbarazzarsi allo stesso modo del marito?

 

DUE PAROLE

Emile Bouin, un distinto borghese dalla pacata vita sedentaria, protrae la sua esistenza, ormai giunta intorno alla settantina d’anni, assieme alla moglie Marguerite, che sospetta essere l’omicida del suo adorato gatto. I coniugi vivono in un limbo di silenzi e odio, tanto forti da sviluppare una specie di dipendenza reciproca uno nei confronti dell’altra. Non si rivolgono mai la parola e gli unici messaggi che intercorrono fra loro avvengono attraverso uno scambio di bigliettini carichi di minacce latenti atti a rivolgere sommessamente colpe ed accuse. I fili delle comunicazioni intrecciati da Simenon sono divertentissimi ed assai precisi, pescati –si direbbe- direttamente dall’esperienza reale. Le metafore dell’incomunicabilità, della struggente routine e della totale incomprensione vengono passate goliardicamente al lettore con sarcasmo, un non-sense affettivo molto simile al burrascoso rapporto tra il professor K e la sua casalinga in “Autodafé”. Ne “il Gatto”, l’amore è immediata lentezza, irrisorio rifiuto, sarcastico obnubilamento. Emile è un meschino alla prese con la più robusta delle simbiosi: quel conflitto, così remoto e inscindibile, che intercorre fra il desiderio e l’apatia.

 

INFO UTILI

160 pagine. 2 ore e mezza di lettura circa.

 

ORIGINI

Marc Franz – Gatto su cuscino giallo

George Simenon – Le chat – 1966 (edizione Gli Adelphi – sibn: 978884926112)