L’avversario + James Wang

james wang

 

DAL TESTO

Per i credenti l’ora della morte l’ora in cui si vede Dio, non più in modo oscuro, come dentro ad uno specchio, ma faccia a faccia. Perfino i non credenti credono in qualcosa di simile: che nel momento del trapasso si veda scorrere in un lampo la pellicola della propria vita, finalmente intelligibile. Per i vecchi Romand, questa visione, anziché rappresentare il pieno coronamento, aveva segnato il trionfo della menzogna e del male. Avrebbero dovuto vedere Dio e al suo posto avevano visto, sotto le sembianze dell’amato figlio, colui che la bibbia chiama Satana: l’Avversario.

 

DUE PAROLE

Romanzo cronaca tratto dall’agghiacciante vicenda di Jean-Claude Romand, che nel 1993 uccise a sangue freddo la moglie, i due figlioletti, i genitori ed il cane; epilogo di un’insostenibile vita di bugie protratte per quasi vent’anni. Romand diceva di essere un esimio ricercatore dell’OMS. Passava invece le giornate in macchina o facendo lunghe passeggiate. Si faceva affidare soldi per finanziamenti inesistenti e, alla minima difficoltà, annunciava di avere il cancro per suscitare pietà. Ha iniziato a mentire all’università, la quale ha finto di frequentare per dodici anni, ed ha proseguito con il lavoro, il matrimonio, gli amici. Quando, all’apice della disperazione, la situazione economica non riuscì più a reggere il peso della menzogna, vedendo crollare tutte le finzioni che aveva costruito, decise di porre termine a tutto. Uccise l’intera famiglia e incendiò la casa. Ma sopravvisse. Emmanuel Carrère, entrato in contatto con l’assassino dopo i fatti compiuti, tramite una semplice lettera, decide di raccontare con il suo stile alternante fra sfera privata dell’autore e fatti oggettivi (stile che perfezionerà poi in “Limonov”), uno dei casi di cronaca nera più sconvolgenti di sempre. Un uomo o un mostro talmente svuotato dal proprio io interiore, da non aver mai trovato se stesso. Nemmeno dopo la redenzione. O presunta tale.

 

INFO UTILI

pag. 169 – 3 ore di lettura c.ca
opere affini : E. Carrère, “Limonov” – T. Capote, “A sangue freddo”.

 

ORIGINI

James Wang – nn
L’Avversario – Emannuel Carrère – 2000