Angelo Floramo – L’osteria dei passi perduti

Un’osteria! L’insegna di legno, per quanto traballante sotto le dita della bora maligna, mi annuncia sbatacchiando trionfalmente sul vecchio muro di pietra che mi trovo davanti a una gostilna: Ostrouska Pelicon. Come a dire, casa.

DUE PAROLE

Floramo mette insieme 15 racconti gitani, zingari, bucolici. parla di ristori e nicchie, di taverne, di cibo e focolari. “La viandanza รจ l’unico modo di approcciarsi alla vita e al prossimo che si incontra lungo il sentiero”. una filosofia grezza, orpellata da un linguaggio ricercato, quasi stridente all’atmosfera casereccia e intima dei luoghi descritti dall’autore. Un libro che vale la pena conoscere se si passa da questi luoghi di frontiera e di bevute.