Antonio Scurati – M. Gli ultimi giorni dell’Europa

Quando si fa del rumore per strada, e si annunciano cose piacevoli, tutti si mettono alla finestra e attendono. Bisogna cercare di non disilludere nessuno. Bisogna realizzare e riuscire. Il difficile consiste nel mantenere, per virtù di spettacolo, il pubblico alla finestra. E ciò per anni e anni. Siamo pervenuti a non stancare questo popolo: siamo riusciti a tenerlo in tensione, a esaltarlo. Non è stato senza pericolo. Abbiamo attraversato ore gravi. Eravamo come il pilota alla barra durante la tempesta: l’intero equipaggio teneva gli occhi su di noi. Noi dovevamo vincere o morire. Forse abbiamo vinto. Forse. Ma adesso? Che si fa adesso?

DUE PAROLE

Essendo parte di una tetralogia e procedendo essa linearmente assieme allo scandire degli anni, non vi è molto altro da aggiungere, se non confermare la validità della lettura, a quanto già detto qui. link