Yasunari Kawabata – Il maestro di go

Si può dunque ben dire che nella sua ultima partita a go il maestro fosse perseguitato dalla razionalità dei tempi moderni che aveva ridotto il gioco a un insieme di regole cavillose; era ormai andato perso il senso del go come arte, la sua estetica, e il rispetto per gli anziani era stato negato, così come la reciproca stima dei giocatori per le loro qualità umane. Continua a leggere

John Steinbeck – Pian della Tortilla

“Vorreste comprare un aspirapolvere?” disse. “Quanto?” chiese Danny. “Per questo, quattordici dollari,” il signor Simon rispose. Non era un prezzo troppo alto per capire, senza sforzo, di qual somma Danny disponeva. E Danny voleva quell’apparecchio, perché era un grosso e lucente apparecchio. Continua a leggere

Dave Eggers – La parata

“Lo vedi?” disse Nove. “Aspettano che finiamo la strada? Lo capisci? È una specie di parata prima della vera parata. È una parata di speranza. Una processione di desiderio. L’istante in cui finiamo, il loro mondo si catapulta nel ventunesimo secolo. Commercio, cure mediche, accesso ai servizi del governo, informazione, istruzione, parenti, elettricità e il porto del Nord.”

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Leonardo Sciascia – Il consiglio d’Egitto

Quando toccavano delle cose del mondo, il monaco pareva addirittura un personaggio venuto fuori dai Fioretti; anche riguardo alle donne, di cui aveva sì pratica, inconfessata, nascosta, ma quanto più vi si infognava finiva con lo smarrirne quella vaga e trepida fantasia, quel desiderio, quel sentimento di cui invece don Giuseppe Vella, più maliziosamente, godeva. Continua a leggere