David Foster Wallace – Una cosa divertente che non farò mai più

In queste crociere extra-lusso. di massa c’è qualcosa di insopportabilmente triste. Come la maggior parte delle cose insopportabilmente tristi, sembra che abbia cause inafferrabili e complicate ed effetti semplicissimi: a bordo della Nadir — soprattutto la notte, quando il divertimento organizzato, le rassicurazioni e il rumore dell’allegria cessavano — io mi sentivo disperato. Continua a leggere

Amos Oz – Giuda

Tutti quei chiodi nella carne glieli ho piantati io. Tutte quelle gocce di sangue colate dal suo corpo puro, le ho versate io. Lui sin dall’inizio ha sempre saputo fin dove arrivava la sua forza, e io no. Io ho creduto in lui molto più di quanto lui non credesse in se stesso. Sono stato io a spingerlo a promettere cielo nuovo e terra nuova. Continua a leggere

Paolo Volponi – Memoriale

Le porte di queste officine reggono chiavi, martelli, tubi, e servono a provare le vernici e i fuochi. La fabbrica era invece immobile come una chiesa o un tribunale, e si sentiva da fuori che dentro, proprio come in una chiesa, in un dentro alto e vuoto, si svolgevano le funzioni di centinaia di lavori. Continua a leggere