Stamattina Jeje è tornata in Italia e ora mi tocca guardare attentamente fuori dal finestrino. Ci mettiamo in macchina alle sette di mattina e lasciamo il Maramureș per spostarci in Bucovina. Salutiamo Ana, Loris e Lavinia, ci armiamo di pazienza e giriamo al volante come premurosi timonieri. Continua a leggere
Romania 2014
Viaggio in Romania 2014
Day 08 – Gherța Mica
Oggi è un giorno speciale, anzi, diciotto o diciannove volte speciale. Non solo si festeggia la Madonna, ma qui a Gherta si annunciano i matrimoni di quasi una ventina di coppie. Il paese è in subbuglio e noi siamo invitati alla festa. Jeje, Ana e Lavinia sono persino vestite con abiti tradizionali. Continua a leggere
Day 07 – Oradea / Chișcău
Non mi sono mica dimenticato di misurarmi il naso ma la sveglia suona sempre presto. Questa mattina, come ieri, alle sei iniziamo a prepararci per partire il prima possibile. Ci attende un lunghissimo viaggio verso ovest, verso il parco naturale dell’Apuseni. Per spezzare i quasi trecento km di tragitto, che ci costerà poi più di cinque ore di sola andata, ci fermiamo a Oradea per bere un caffè e sbrigare alcune pratiche amministrative. Continua a leggere
Day 06 – Gherța Mica
Ancora non so come faccia tutte le mattine ad arrivare prima del sole. Non gli è mai sfuggito un giorno. Entra nella stanza dove viviamo io e mio figlio e mi lega la coda alla coscia con uno spago. Mentre il sole comincia a spaccare il buio dall’unica finestra rivolta ad est, esce ad abbracciare un mucchio d’erba più grande di lui e me lo porta. Continua a leggere
Day 05 – Budești
Si prenda un compasso molto piccolo e una cartina abbastanza dettagliata della contea del Maramureș. Si infilzi la punta del compasso nel paese di Budești e si tracci poi un immaginario confine dal raggio di dieci km intorno a centro. Si immagini infine, con un ultimo grande sforzo fantasioso, una serie di bisettrici casuali dettate dall’assenza di suddetta cartina. Continua a leggere
Day 04 – Mocanita / Botiza
Questa mattina non ho fatto in tempo a controllare le dimensioni del naso, la sveglia è suonata prestissimo, alle 4.30. Ci siamo messi in macchina prima dell’alba per raggiungere, in circa tre ore, l’ultima ferrovia a vapore funzionante della Romania. Dalla stazione di Mocanita, partono giornalmente una manciata di treni sgangherati trainati da vere locomotive a legna. Continua a leggere
Day 03 – Baia Mare / Surdești
Ieri sera abbiamo rosicchiato la corazza citata ieri. Se la storia di un paese si legge sui libri, la sua eredità si trova invece nelle abitudini della gente e nelle sue tradizioni. Dopo cena la Lavinia ci ha invitato in una discoteca tradizionale, sottolineando marcatamente la differenza con una discoteca qualunque. La discesa nel club è dantesca e una nuvola di fumo torbido creata dalle sigarette degli avventori ci avvolge mentre scendiamo le scale d’ingresso. Continua a leggere
Day 02 – Săpânța / Sighetul Marmației
Alle ore diciotto di venerdì 8 agosto l’aereo ad elica della Tarom proveniente da Bucarest ci ha scaricato sulla pista di atterraggio di Satu Mare. Il tempo umido e uggioso e pochi passi per entrare nel microscopico aeroporto a ridosso delle coltivazioni circostanti. Il nastro trasportatore è poco più lungo di un banco salumi, l’uscita informale e nascosta, sembra di essere in ufficio postale dal retrogusto sovietico. Continua a leggere
Day 01 – Bucarest / Satu Mare

Prima di iniziare a raccontare qualsiasi viaggio sarebbe opportuno porsi due semplici domande. La prima, il perché scrivere, da accompagnare ad una seconda ancora più insidiosa, il perché viaggiare. Difficile rispondere con precisione ad entrambe; ancor più difficile evitare ogni forma di ipocrisia nell’averle formulate. Una volta incontrate, l’onere di redarre un diario non può che farsi insopportabile. Continua a leggere