E del resto credo che il laicismo, quello per cui vi dite laici, non sia che il rovescio di un eccesso di rispetto per la Chiesa, per noi preti. Applicate alla Chiesa, a noi, una specie di aspirazione perfezionistica; ma standone comodamente fuori. Continua a leggere
Autore: lapo
Joris Karl Huysmans – Controcorrente
Ora che la necessità s’imponeva di far pelle nuova, avrebbe voluto possedere a qualunque costo la fede; appropriarsela in modo da non smarrirla più; farne sua carne e suo sangue; metterla al riparo da tutti i dubbi che la insidiavano, che minacciavano di sradicarla. Continua a leggere
Carlo M. Cipolla – Allegro ma non troppo – Le leggi fondamentali della stupidità umana
Le faccende umane si trovano, per unanime consenso, in uno stato deplorevole. Questa peraltro non è una novità. Per quanto indietro si riesca a guardare, esse sono sempre state in uno stato deplorevole. Continua a leggere
Carlo Sgorlon – Il trono di legno
Tentai spesso di rintracciarla, ma poi finii per rinunciarvi. Flora era inafferrabile esattamente come le cose che passavano sopra di me, a bordo di tappeti volanti. Non era colpa sua. Continua a leggere
Jerome David Salinger – Franny e Zooey
Ma che piacevolissima sorpresa! – disse Zooey rivolgendosi allo specchio. – Avanti, avanti! – Rise, uscì anzi nel suo solito ruggito, poi aprì l’armadietto dei medicinali e prese il rasoio. Continua a leggere
Raffaele La Capria – Ferito a morte
Il polpo si sgroviglia sulle tavole della barca. Brutta l’agonia dei pesci. Di solito s’abbrevia col morso in testa. Se sono più grossi, un chiodo tra gli occhi, che si storcono come quelli delle bambole rotte. Il polpo fa disgusto però. Continua a leggere
Antonio Scurati – M. Gli ultimi giorni dell’Europa
Quando si fa del rumore per strada, e si annunciano cose piacevoli, tutti si mettono alla finestra e attendono. Bisogna cercare di non disilludere nessuno. Bisogna realizzare e riuscire. Il difficile consiste nel mantenere, per virtù di spettacolo, il pubblico alla finestra. Continua a leggere
Javier Marìas – Un cuore così bianco
Anche le cose più indelebili hanno una durata, come quelle che non lasciano traccia o neppure succedono, e se le possiamo prevedere, annotare o registrare o filmare, e ci circondiamo di promemoria e addirittura cerchiamo di sostituire l’accaduto con la sua mera conferma, registrazione e archiviazione, di modo che ciò che accade realmente non sia, fin dall’inizio, che il nostro annotare o registrare o filmare, nient’altro; Continua a leggere
Gabriel Garcia Marquez – Dell’amore e di altri demoni
Una mattina di piogge tardive, sotto il segno del Sagittario, nacque settimina e male Sierva María de Todos los Angeles. Sembrava un girino sbiadito, e il cordone ombelicale arrotolato intorno al collo stava per strozzarla. Continua a leggere
Antonio Iovane – La seduta spiritica
Non so da quanti anni la storia della seduta spiritica mi ossessioni. Ma come? Un piattino da caffè su un tavolo che si muove da solo durante una presunta seduta spiritica? E Romano Prodi tra i partecipanti? E il piattino che rivela la strada in cui si trovava il quartier generale in cui dormiva Mario Moretti, il capo dei rapitori di Moro? Continua a leggere